Marco Voleri
Marco Voleri si è laureato con lode al Conservatorio “G. Verdi” di Milano in Canto Lirico nel 2005. Successivamente ha frequentato l'Accademia delle Arti e dello Spettacolo del Teatro alla Scala di Milano e l’Accademia Lirica di Rotary International. Ha perfezionato ulteriormente le sue competenze all’Accademia Internazionale del Belcanto di Modena sotto la guida del soprano Mirella Freni. Nel 2011 ha conseguito un master in Discipline Musicali con indirizzo interpretativo-compositivo presso il Conservatorio “G. Puccini” di La Spezia con il punteggio di 107/110. Nel 2019 ha ottenuto la certificazione ISIPM-Base® di Project Manager dall'Istituto Italiano di Project Management. Nel 2021 ha completato il Master in Vocologia Artistica presso l'Alma Mater Studiorum Università di Bologna con il punteggio di 30/30.
Nel corso della sua carriera come cantante lirico, ha collaborato con direttori come Franco Zeffirelli, Beppe De Tomasi, Pierluigi Pizzi, Antonello Madau Diaz, Renato Bruson, Renzo Giacchieri, Walter Pagliaro, Nall, Gino Zampieri e con maestri d'orchestra come Bruno Bartoletti, Gianluigi Gelmetti, Miguel Gomez-Martinez, Daniele Callegari, Michele Mariotti, Gustav Khun, Marco Boemi, Elio Boncompagni, Patrick Fourniller e Donato Renzetti. Ha interpretato più di 50 ruoli operistici in Italia e all'estero e ha presentato oltre 100 programmi concertistici in Italia, Europa, Sud America, Sud Africa e Oriente in cinque lingue, coprendo repertori sacri, operistici, lieder, operetta, da camera e contemporanei. Ha registrato per Kicco Music, Isea Arts e Naxos. Nel repertorio liederistico, ha eseguito “Dichterliebe” di R. Schumann con i pianisti Bruno Canino e Gabriele Baldocci. Nel 2008 ha debuttato al Teatro La Fenice di Venezia con “Death in Venice” di B. Britten (diretto da Pierluigi Pizzi e con la direzione di Bruno Bartoletti). Nello stesso anno ha debuttato come solista al Teatro alla Scala di Milano, interpretando Don Curzio ne “Le Nozze di Figaro” di W. A. Mozart (diretto da Giorgio Strehler e con la direzione di Giovanni Antonini). Nel 2011 ha interpretato “La Traviata” di G. Verdi al Seul Centre Arts accanto al soprano Mariella Devia. Nel 2012 ha tenuto concerti di gala a Lussemburgo e in Germania e ha cantato in “La Bohème” al Teatro Alla Scala di Milano diretto da Franco Zeffirelli. Nel 2013 ha interpretato “Rigoletto” di G. Verdi alla Xinghai Concert Hall di Canton, Cina. Nel 2014 è stato l’Imperatore in “Turandot” al 60° Festival Puccini. Nel 2013 ha partecipato a “Falstaff” di G. Verdi nell’edizione del centenario del Festival Verdi di Parma. Nel 2015 ha preso parte a “Falstaff” al Royal Opera House di Muscat, Oman, co-prodotto dall’Accademia del Teatro alla Scala e dal Teatro Regio di Parma. Nel 2014 e 2015 è stato Altoum in “Turandot” al Festival Puccini. Nel 2016 ha ripreso il ruolo di Altoum in “Turandot” al Teatro Grande di Brescia, al Teatro Donizetti di Bergamo, al Teatro Sociale di Como, al Teatro Fraschini di Pavia e al Teatro Ponchielli di Cremona. Sempre nel 2016, ha interpretato un paggio in “Sancta Susanna” di P. Hindemith e Gherardo in “Gianni Schicchi” di G. Puccini al Teatro Verdi di Pisa. Nello stesso anno ha debuttato al Teatro delle Muse di Ancona, interpretando Spoletta in “Tosca.” Nel 2017 è stato Harry in “La Fanciulla del West” al Teatro Lirico di Cagliari e al Teatro Giglio di Lucca. Nel 2018 ha ripreso il ruolo di Harry in “La Fanciulla del West” al Teatro Verdi di Pisa, al Teatro Goldoni di Livorno, al Teatro Comunale Pavarotti di Modena e al Teatro Alighieri di Ravenna. Nel 2018 ha interpretato Goro in “Madama Butterfly” al Festival Puccini, Pang in “Turandot” e Spoletta in “Tosca” al Savonlinna Opera Festival in Finlandia. Nello stesso anno ha tenuto concerti sacri e operistici a New York e Santiago de Compostela. Nel 2019 ha interpretato Dichterliebe all’Espai Bes di Barcellona, un concerto lirico al Tokiwagi Auditorium di Sendai, Giappone, e due concerti lirici presso gli Istituti Culturali Italiani di Pechino e Tokyo. Nello stesso anno ha interpretato Harry in “La Fanciulla del West”, Goro in “Madama Butterfly”, Pang in “Turandot” e Parpignol in “La Bohème” al Festival Puccini. Il 21 giugno 2015 è stato selezionato come tenore solista per l'esecuzione di “Ave Maria” di Vavilov davanti a Papa Francesco presso la Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino. Il 15 giugno 2020 ha cantato l’inno nazionale italiano davanti al Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, al Teatro Goldoni di Livorno durante la conferenza “Ricordando Carlo Azeglio Ciampi, statista e Capo dello Stato.”
Dal 2007 al 2010, ha ricoperto il ruolo di Direttore Artistico di Risonanze Armoniche ONLUS, organizzando stagioni di musica classica e operistica con l’obiettivo di raccogliere fondi per varie associazioni di volontariato a Livorno, tra cui AIPS, AISM, ADMO, Associazione Cure Palliative e altre. Tra gli artisti che hanno preso parte al programma ci sono stati Martha Argerich, Bruno Canino, Roberto Prosseda, Katia Ricciarelli, Lando Bartolini, Gabriele Baldocci e Alessandro Luongo.
Dal 2013 è Direttore Artistico dell'Associazione di Promozione Sociale “Sintomi di Felicità,” organizzando concerti di musica vocale e strumentale a livello nazionale (Milano, Roma, Bari, Firenze, Brescia, Bergamo, Pavia, Como, Livorno, Cremona, Mantova) e internazionale (Barcellona, Valencia, Salonicco, New York, Sendai, Tokyo, Pechino) con l’obiettivo di sensibilizzare sulla sclerosi multipla. Tra gli artisti che hanno partecipato al programma ci sono stati Peppe Vessicchio, Mariella Devia, Fabio Armiliato, Jessica Pratt, Roberto Prosseda, Amanda Sandrelli, Michele Mirabella e Giusy Versace.
Dal 1° giugno al 15 settembre 2020, è stato Direttore Artistico ad Interim della stagione operistica della Fondazione Teatro della Città di Livorno “C. Goldoni.”
Dal marzo 2020 è Direttore Artistico del Festival Internazionale “Pietro Mascagni” e coordinatore artistico del Dipartimento Mascagni della Fondazione Teatro della Città di Livorno “C. Goldoni.” È anche Direttore Artistico della serie “Opere Pubbliche” e Coordinatore Educativo e Formativo nel campo lirico presso la Fondazione Teatro della Città di Livorno “C. Goldoni.”
Ha tenuto Masterclass su Tecnica Vocale, Interpretazione e analisi approfondita del repertorio ottocentesco/novecentesco presso:
- Fondazione Festival Pucciniano – Accademia Puccini
- Fondazione Teatro Goldoni Livorno – Accademia Mascagni
- Belcanto Academy, Trento
- Jerusalem Opera Studio, Gerusalemme
- Singus Academy, Madrid
- Belcanto Academy, Helsinki
- Trinity Laban College, Londra
- Cercle Jasmin-Rencontres Musicales franco-chinoises, Parigi
Sin da giovane è stato attivamente coinvolto nelle attività teatrali. All'età di 10 anni, nel 1985, ha partecipato a un laboratorio di regia televisiva sperimentale, culminato in una presentazione su Raiuno nel programma “Passione Mia” condotto da Monica Vitti e Nanni Loy. Da adulto ha deciso di affinare le sue conoscenze teatrali frequentando corsi di dizione e recitazione con Enzina Conte.
Ha fatto il suo debutto alla regia nel 2007, dirigendo “G come Gaber,” una produzione musicale/teatrale prodotta da Risonanze Armoniche Onlus con il patrocinio della Fondazione Gaber. Nel febbraio 2010 ha lavorato come regista per “La Traviata” di
G. Verdi e “La Bohème” di G. Puccini al Teatro Adyar di Parigi (Francia). Nel marzo 2021 e marzo 2022 ha realizzato spot pubblicitari per il Festival Mascagni 2022 presso la Fondazione Teatro Goldoni di Livorno (Italia). Nel luglio 2022 ha curato la messa in scena di “Mascagni vs Verga” al Festival Mascagni, Fondazione Teatro Goldoni di Livorno (Italia), con la partecipazione di Alessandro Preziosi e Marco Bocci. Nel dicembre 2022 ha diretto “Cavalleria rusticana” di P. Mascagni e “Pagliacci” di R. Leoncavallo al Teatro Bio Bio di Concepción (Cile), nonché “Sgombero / La Patente” di M. Bargagna alla Fondazione Teatro Goldoni di Livorno (Italia). Durante agosto 2023, ha diretto “Sabbia Rusticana,” “Mascagni incontra D’Annunzio” e “Callas @100” come parte del Festival Mascagni. Nel settembre 2023, ha diretto “12 anni dopo” di M. Menicagli al Kitakyushu City Opera di Kitakyushu (Giappone). Nel novembre 2023, ha diretto “Madama Butterfly” di G. Puccini al Teatro Rendano di Cosenza (Italia), seguito da una replica al Teatro Politeama Greco di Lecce (Italia) nel dicembre 2023.
Nel 2013 ha fatto il suo debutto come scrittore con l’autobiografia “Sintomi di Felicità,” pubblicata da Sperling & Kupfer, diventando rapidamente un successo letterario.
“Se ci fosse un campionato del mondo di emozioni forti, Marco Voleri arriverebbe in finale e il suo libro spiega perché.” – Stefano Rodi Sette, Il Corriere della Sera
Nel gennaio 2017 è stato pubblicato il suo primo romanzo, “Senza di Te, il Treno Non Parte,” edito da Vanda Epublishing. Poco dopo la pubblicazione, il consenso critico è stato unanime:
“Chi ha già letto il suo primo libro, ‘Sintomi di Felicità,’ sa che un emozionante viaggio attraverso i piccoli e preziosi piaceri (e non solo) della vita li attende, un percorso in cui, per citare Jonathan Safran Foer, ‘tutto è illuminato.’” – Ilaria Liberatore, La Stampa
Nel 2021 è stata pubblicata la seconda edizione di “Sintomi di Felicità,” edita da Castelvecchi Editore.
Dal marzo 2015 è collaboratore del quotidiano Avvenire.
Il 27 dicembre 2014 è stato insignito del titolo di “Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana” (OMRI) dal Presidente Giorgio Napolitano, per i suoi risultati nei campi sociale e culturale.
Il 17 luglio 2016 è stato nominato membro onorario dell’Associazione Nazionale Cavalieri dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana – ANCRI.
Masterclass su Tecnica Vocale | Regista | Testimonial | Progetti speciali